Firenze
Al Cimitero Germanico, sull’appennino tosco-emiliano, dimorano 32000 giovani soldati tedeschi tenuti insieme da un lungo nastro di pietra che disegna una spirale poco prima di svettare verso il cielo nella forma di una scheggia. Lontano dallo spirito celebrativo dei suoi corrispettivi, il sacrario ci parla silenziosamente dell’eredità che vincitori e vinti condividono dopo un conflitto, proiettando nel futuro le irreparabili perdite di una memoria storica sempre più debole.
> Si avvicina alla fotografia come strumento di indagine personale, i lavori di Diego Perez denunciano il desiderio di esperire un sentimento di distacco dalla realtà che lo circonda; una proiezione del suo punto di vista alla ricerca di immagini evocative di altre dimensioni spaziali e temporali. Espone in occasione di eventi culturali ottenendo recensioni su riconosciuti portali del settore.
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