a cura di Marco Orazzini
Firenze
Il futuro si trova scritto nelle pieghe del presente. Persino nei luoghi dimenticati, dentro gli edifici della manifattura italiana di provincia, schegge di un passato operoso che sopravvivono nel presente e raccontano la storia di interi territori sottovoce, senza clamore. Tra quelle mura, testimoni di una memoria produttiva collettiva, possiamo trovare una bellezza che ci parla di radici ma anche di possibilità, di un futuro insito in loro che deve essere soltanto portato alla luce.
> Marco Orazzini si è formato a Firenze con Stefano Turi,partecipando alle mostre collettive del gruppo Controluce. Nel 2014 viene premiato per la categoria scatto singolo nel concorso “Obiettivo aiuto” di Melpyou.
> Alessia Macchi, architetto per formazione. Con i fotografi Sandro Bini di Deaphoto (Firenze) e Fabio Virdis, ha partecipato nel 2016 al laboratorio fotografico Changing Landscapes.
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