Amo perdermi nella notte, cammino nel buio, mi volto e guardo lo scenario che si apre al mio sguardo: terre immerse in una luce bianca, immagini più simili a fantasmi latenti nell’inconscio che a figure reali. Ricordo una frase di Bruce Chatwin: “Walking is not simply therapeutic for oneself but it is a poetic activity that can cure the world of its ills” e ho un brivido: la luce mi appare come una modernità rapace e distruttiva.
Adriano D’Angelo ha partecipato a numerose esposizioni e concorsi, in molti dei quali ha avuto significativi riconoscimenti. Ha esposto il suo lavoro in spazi pubblici e privati, in Italia ed all’estero.
Sant’Ippolito (PU)
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