dal 15.05 al 19.05
a cura di e promossa da Ass. Speleopolis, Casola Valsenio, Gruppo Speleologico Paletnologico “G. Chierici” di Reggio Emilia
La fotografia è uno strumento per la raffigurazione della Terra ma, spesso, la soglia del buio non viene superata. La maggioranza delle rappresentazioni del mondo riguarda la parte visibile del Pianeta e non la “Terra Vuota”. La nostra percezione si ferma all’ingresso di grotte ed abissi. Da qui l’idea di un progetto che mostri l’invisibile, il gioco di forme e spazi, presenze ed emergenze che si celano nelle profondità dove tutto sembra immobile ma dove tutto scorre: aria, acqua, forme viventi.
via Massenet 19
Reggio Emilia