dal 15.05 al 30.06
CREARE INTIMITÀ,
LA NATURA COME CULLA DEL PENSIERO
Lo studio della terra, dell’ambiente che ci circonda e del paesaggio rappresenta un’oggetto di studio e di riflessione sull’essere del mondo. Nell’ambiente, l’uomo si muove e agisce, mettendo a prova le proprie capacità ed i propri limiti, il privilegio conquistato, a fatica e nel tempo, d’esprimere la libertà di creare e progettare il mondo, dominando le sue forze. L’uomo costruisce per modificare la realtà e assoggettarla, per edificare i luoghi dell’abitare e dell’operare, per dare forma alla sua storia e al suo progresso. Un rifugio, una diga: il divenire continuo (e poi l’abbandono) dei luoghi della terra, della natura, conferisce una forma al tempo, perché crea un ponte tra passato e presente, tra antico e contemporaneo, un paesaggio-memoria. Presenze abitative e geografia naturale dei luoghi sono capitoli della storia.
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via Emilia San Pietro 35
Reggio Emilia