Un percorso tra l’archeologia visuale e le nuove rappresentazioni
workshop a cura di Ilaria Ferretti e Paolo Simoni
Film amatoriali, fotografie di archivi pubblici e privati e altri reperti visuali (e residuali) appartengono a una stratificazione culturale, sociale e tecnologica che prepotentemente riemerge nella contemporaneità su nuovi supporti e attraverso l’uso di nuovi dispositivi. Quali modalità di fruizione di queste fonti inedite proporre oggi? E come attivare un dialogo con possibilità di rappresentazione sempre più potenti e avvolgenti? Il workshop, proposto da un gruppo di ricerca che lavora sulla rappresentazione del paesaggio urbano nel cinema privato, intende presentare esempi concreti e applicazioni pratiche, raccogliendo la testimonianza e l’esperienza di studiosi di diverse discipline, registi e professionisti, che nei loro differenti ambiti hanno focalizzato il loro interesse sulla morfologia, la storia e la rappresentazione dell’universo che sorge sulla Via Emilia e attorno a essa.
Tutti coloro che per motivi di studio, ricerca, produzione artistica, gestione e valorizzazione dei beni culturali o semplice curiosità si interessano ai temi proposti sono invitati a partecipare.
Programma
10.30 11.00
Accoglienza e iscrizioni.
11.00 13.00
Introduzione del workshop
Giordano Gasparini (Comune di Reggio Emilia),
Nicola Dusi, Ilaria Ferretti e Paolo Simoni (Università di Modena e Reggio Emilia)
La via Emilia come palinsesto
Stefano Piastra (Alma Mater Studiorum Università di Bologna)
La via Emilia, asse viario portante della regione, è alla base di una complessa stratificazione di valori culturali materiali e immateriali. Temi territoriali, topografici, paesistici, letterari, prendono forma attraverso il linguaggio visuale e il racconto.
La narrazione si dipana attraverso la ripresa video integrale dell’intero tracciato viario, arricchita da approfondimenti tematici sulle emergenze visibili e invisibili, nello spazio e nel tempo, incontrate durante il percorso.
15.00 17.30
L’immagine della città: percorsi d’archivio tra cinema e fotografia
Ilaria Ferretti e Paolo Simoni (Home Movies / RelabMEDIA), Marco Bertozzi (Università Iuav di Venezia), Jennifer Malvezzi (Università di Parma).
Un viaggio nel tempo attraverso materiali d’archivio, in parte inediti e presentati per la prima volta. Documenti e rielaborazioni con immagini provenienti da Rimini, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma.
17.30 19.00
L’immagine a 360°
Tommaso Arosio (visual designer) e Filippo Pagotto (regista)
Implementazione di nuovi dispositivi immersivi di urban media archaeology.
Con dimostrazione pratica.
Ogni opera di confessione : genesi, processo, metodologia e struttura
Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli (registi)
L a realizzazione di un filmdocumentario sull’area delle ex Officine Meccaniche Reggiane,
attraverso materiali di ricerca, immagini di scena, estratto video del film.
www.ognioperadiconfessione.com
Mostrare la strada. La via Emilia fra città, mappe, media
Federico Montanari e Damiano Razzoli (Università di Modena e Reggio Emilia)
Nuove forme di microcinema territoriale: i dispositivi attuali sono sempre più modi non solo
di georeferenziare ma di immergersi, entrare e navigare nei luoghi, fino al caso dei live
streaming di Periscope.
Discussione finale e chiusura del workshop.
Proiezione
21.00 Cortile interno del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia
Play the City RE
Installazione Video / Proiezione in loop.
La città filmata dai suoi abitanti nel Novecento (anni ’40’ 80). L’archivio storico dei
film privati contiene gli sguardi dei reggiani come i reperti di una civiltà passata che all’interno di uno spazio museale può essere rimessa in gioco e diventare performativa.
Realizzazione Home Movies RelabMEDIA
playthecity.homemovies.it