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Untitled, Reggio Emilia, 2013, dalla serie “Blues Brothers” / From the “Blues Brothers” series, Inkjet prints © Esko Männikkö
• • • mostra a cura di Marinella Paderni
con il patrocinio dell’Ambasciata Finlandese
Per l’ottava edizione di Fotografia Europea, l’artista finlandese Esko Männikkö è stato invitato a realizzare una produzione nuova dedicata al territorio di Reggio Emilia, che indagherà l’immagine del cambiamento nel presente del paesaggio contemporaneo. Le relazioni tra città e campagna, paesaggio culturale e paesaggio naturale, passato e presente, interno e esterno dei luoghi saranno il soggetto di un consistente corpo di fotografie che – eternizzando negli scatti quei mutamenti sotterranei alla base del concetto di “trasformazione silenziosa” del mondo – offriranno una visione inedita sul pensiero stesso di cambiamento.
In particolare, il progetto è teso a far emergere nuove possibilità di senso tra la storia delle cose e la loro memoria stratificata dal tempo.
La ricerca fotografica di Esko Männikkö è da sempre rivolta all’esplorazione della realtà e dei suoi significati sociali, antropologici. Tramite la rappresentazione di uno sguardo intimistico, ravvicinato, l’artista riesce a cogliere l’essenza più celata dei luoghi, delle persone e degli oggetti che li abitano, disvelando quelle entità sfuggenti, interstiziali, troppo spesso abbandonate e dimenticate dall’istantaneità dell’ambiente mediale e dalla spettacolarizzazione della realtà.
Ricerca dapprima nata nei luoghi natali (il paesaggio nordico della Finlandia), che si è estesa successivamente ad altri siti e territori del pianeta connotati da un senso di distanza, o isolamento, rispetto al fragore urbano di fondo delle regioni più antropizzate. Le sue fotografie generano uno stupore nello sguardo dello spettatore, una sorta di meraviglia – un riverbero dell’unicità del tempo e dello spazio di un luogo o di un evento, che l’artista sottrae alla perdita di esistenza nella memoria collettiva.
Domenica 5 maggio, ore 15.30 / incontro con l'artista all'interno della conferenza Visione: cambiare il modo di vedere. Progettare il futuro: nuovi scenari tra arte e scienza. Tomàs Saraceno artista dialoga con Yael Lubin biologa, Armando Massarenti filosofo e Marinella Paderni critico d'arte. Alle 17.00 incontro con gli artisti Esko Männikkö, Cristina De Middel, Andrea Galvani, Stefano D’Amadio e la curatrice Marinella Paderni. Coordina Riccardo Panattoni.
La ricerca fotografica è in grado di aiutarci ad avere un atteggiamento critico nei confronti della “società dello spettacolo”? Proprio perchè la nostra …
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Nato nel 1959 a Pudasjärvi, il fotografo Esko Männikkö vive e lavora a Oulu, Finlandia. È proprio qui, nella Finlandia settentrionale, che trova ispirazione per i suoi primi scatti, dove ritrae volti e paesaggi … leggi la bio completa
Chiostri di San Pietro
via Emilia San Pietro, 44/c
42121 Reggio Emilia