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LUCA MARIA PATELLA

Nasce a Roma nel 1934, ha vissuto per alcuni anni in Francia ed in Sud America dove č avvenuta la sua formazione artistica, scientifica e psicoanalitica.

Luca Maria Patella č uno dei rappresentanti di rilievo delle arti visive italiane degli ultimi trent'anni, la sua preparazione multidisciplinare gli ha consentito di proporre, con originalitā un complesso confronto tra arte-scienza, quello che chiama "Arte & Non arte", e che indaga tramite complesse relazioni semantiche e tecniche. Patella č infatti convinto della necessitā di dialogo tra campi diversi del sapere.

Utilizza per le sue ricerche numerosi media espressivi sperimentali (dalla pittura all'installazione, dalla fotografia, al film, al video, al suono, al libro al computer alle reti telematiche) e sperimentali sono anche i modi di utilizzo di questi strumenti tra gli anni Sessanta e Settanta: sua č l'invenzione di alcuni sistemi di ripresa, come la "proiezione sferica non anamorfica", o le "dissolvenze variabili", o l'idea di ambienti sonori interattivi, come i Muri Parlanti e gli Alberi Parlanti.

Anche la sua produzione fotografica č caratterizzata da elementi innovativi: sono dei primi anni Sessanta le diapositive a colori e le grandi tele fotografiche virate (Terre Animate 1967, che precorrono le ricerche nell'ambito della Land art); a metā degli anni Sessanta introduce i termini e i concetti di "Comportamenti" e "Ambienti Proiettivi Animati"; passando per le immagini di Montefolle, approda a esperienze virtuali e digitali.

Della sua produzione fanno parte anche le pubblicazioni di vario tipo (saggi, cataloghi, testi letterari e poetici), oltre all'attivitā espositiva, che vede la sua presenza in Italia e all'estero. Ha esposto fra l'altro a: Roma, Milano, Torino, Napoli, New York, Philadelphia, Washington, Montreal, Tokyo , Kyoto, Sāo Paulo, Parigi.

Numerosi i Musei che ospitano le sue opere nelle collezioni permanenti.