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CINDY SHERMAN

Cindy Sherman nasce a Glen Ridge nel New Jersey nel 1954 e studia arte presso la State University of New York, a Buffalo, dove ha come compagno di studi Robert Longo, artista la cui produzione si mostrerà in seguito affine alla sua per quanto riguarda lo spiccato interesse verso la cultura popolare dei mass media.

Sherman si dedica dapprima alla pittura, dipingendo in maniera realistica copie di foto tratte da riviste, e autoritratti, ma in seguito sceglierà la fotografia come mezzo artistico di comunicazione e la poetica dell'arte concettuale come linguaggio di espressione.

Nel 1975 mentre frequenta ancora il College, scatta la prima delle sue Serie, composta da cinque fotografie, contrassegnate dalle lettere che vanno da A ad E, le quali ritraggono l'autrice stessa nelle vesti di differenti personaggi, quali un clown o una bimba.

Nel 1977 Sherman si trasferisce a New York, dove, dopo un breve periodo che la vede impegnata nella produzione di collage fotografici, inizia a lavorare su quella serie d'immagini in bianco e nero che la renderanno poi celebre in tutto il mondo: Untitled Film Stills.

La sua prima personale ha luogo nel 1981 presso una galleria newyorkese non commerciale, chiamata Kitchen. In questi anni la sua produzione consiste nella realizzazione di diverse serie fotografiche senza titolo, delle quali l'artista è sempre il soggetto. La figura umana assume un'importanza secondaria nei lavori della seconda metà degli anni Ottanta, quando nelle sue fotografie si avverte la presenza di un mondo inanimato, ma è una fase transitoria verso una ricerca che pone le sue basi nella più classica ritrattistica pittorica.

Fra il 1983 e il 1994 esegue su commissione alcuni bizzarri lavori di moda.

Solo nel 1995 Cindy Sherman riceve un riconoscimento ufficiale, quando il MoMA di New York acquista le sessantanove fotografie di Untitled Film Stills.

Nel 1997 sperimenta anche il linguaggio cinematografico, a cui è sempre stata interessata; questa esperienza si traduce nella commedia horror Office Killer, che la critica accoglie positivamente, ma non altrettanto il pubblico.
L'artista vive ed opera a New York.