ritorna alla homepage   visita il sito del Comune di Reggio Emilia
contatti | mappa del sito | ufficio stampa | link | accoglienza | credits | english
home > al limite > archeologia e architettura > Franco Guerzoni
clicca per cambiare la dimensione del carattere clicca per cambiare la dimensione del carattere clicca per cambiare la dimensione del carattere
codice HTML 4.01 Transitional validato dal consorzio W3C
foglio di stile CSS validato dal consorzio W3C

FRANCO GUERZONI

E' nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Fin dall'inizio degli anni Settanta, quando imperversa nelle arti figurative la poetica concettuale, si interessa alla fotografia come strumento di rappresentazione delle immagini; importante č la vicinanza al gruppo di giovani artisti che operano nella stessa area territoriale: Franco Vaccari, Claudio Parmiggiani, Giuliano Della Casa, Carlo Cremaschi, il fotografo Luigi Ghirri e altri che praticano un lavoro di ricerca sui nuovi linguaggi.

La sua prima personale, curata da Renato Barilli, si tiene a Bologna, nel 1973, ed in questa occasione viene presentata Archeologia: per tutto il decennio l'artista si interessa al mondo archeologico per indagarne gli aspetti della stratificazione culturale e l'idea di antico legato al concetto di perdita, ma senza volerlo ricostruire. Nello stesso periodo realizza dei libri, in cui elabora il tema del viaggio, delle riproduzioni delle immagini e delle sue letture.

Negli anni Ottanta Guerzoni č impegnato in grandi opere pittoriche a parete, delle "carte" in gesso che indagano l'idea di geografia immaginaria; alla fine degli anni Ottanta lavora sulla superficie intesa come profonditā: ricordiamo Decorazioni e rovine, presentate in una sala personale alla Biennale di Venezia del 1990, e Restauri provvisori, in mostra alla Galleria Comunale d'Arte Moderna di Bologna, a cura di Pier Giovanni Castagnoli.

Sue opere sono presenti in raccolte pubbliche e private, in Italia e all'estero. Ha esposto, tra gli altri, alla Biennale di Venezia, alla Internazionale Kunstmesse di Dusseldorf, alla Galleria Civica Arte Contemporanea di Trento e allo Schloss Ettersburg di Weimar.