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VITO ACCONCI L'artista nasce a New York nel 1940 dove ancor oggi vive e lavora. Il suo esordio in campo artistico avviene attraverso la poesia concreta. Dalla fine degli anni Sessanta amplia il suo lavoro per indagare l'interazione tra la sfera privata e quella sociale, attraverso azioni connesse a situazioni quotidiane. Negli anni Settanta si impone come uno dei protagonisti della Body Art, realizzando performances documentate con film e video. Talvolta sono azioni volutamente provocatorie, anche a sfondo sessuale, che studiano il rapporto tra autore e pubblico, tra la dimensione individuale e sociale, come Street activities, Seedbed (1972), The Red Tapes (1976). I suoi atti sono tesi a definire il corpo come campo su cui poter intervenire per ritrovare e riattivare sensibilitą estreme, per definire i limiti del proprio corpo. Nel 1974 inizia l'attivitą di architetto e nel 1988 fonda l'Acconci Studio, un gruppo di architetti che realizza grandi progetti destinati agli spazi pubblici urbani. Acconci ha esposto al Museum of Modern Art di New York, a Documenta (nella quinta, settima e decima edizione) a Kassel, allo Staadelijk Museum di Amsterdam e al Museum of Contemporary Art di Chicago. |
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