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VINCENZO AGNETTI

Nasce a Milano il 14 settembre del 1926, dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Brera, si trasferisce a Torino, dove continua la sua formazione con Felice Casorati. Dopo un inizio in campo artistico nell'ambito dell'informale, negli anni Sessanta comincia a rifiutare l'arte nella sua pratica tradizionale, intensificando l'attivitą di scrittore e teorico dell'arte.

Dopo un periodo trascorso a New York, torna in Italia nel 1967 e si riavvicina al fare artistico tramite la pura analisi di concetti, proposizioni e teoria: entra a fare parte dell'arte concettuale, intervenendo nell'ambito della grafica con testi proiettati su tela emulsionata. La sua attivitą non si limita all'ambito puramente artistico, ma spazia dal teatro al cinema all'elettronica; dopo la serie dei Telegrammi, spediti dall'artista a se stesso, segue la serie Progetto per un Amleto politico che fa riferimento all'omonimo testo pubblicato dall'artista nel 1973. Il lavoro completo della serie viene esposto presso la Galleria Formica di Genova nello stesso anno, mentre alla I Biennale del Museo Progressivo d'arte contemporanea di Livorno presenterą due pezzi: bandiera 1268 MALTA e bandiera 2778 RODESIA.

Muore a Milano nel 1981.