L’AFFETTO per il posto in cui ci sono le nostre radici può portarci lontano ad esplorare nuovi contesti? Marco Sanchini che si definisce abitante “non artista” racconta, con l’uso delle immagini fotografiche, l’esperienza vissuta nel proprio quartiere e nel world district (tutto il mondo è quartiere). Si passa così dal paesaggio alla liquidità dell’espressione di forme d’arte performative con Jaanika Peerna drawin artist Estone.
Marco Sanchini, ingegnere e flaneur vive a Rimini e cerca, nelle tracce del passato , la possibile strada verso il futuro. Figlio di fotografo, ha trascorso, da bambino, interi pomeriggi nella camera oscura del padre che magicamente trasformava fogli bianchi in immagini.
Rimini
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