FE 2015

Un progetto del Comune di Reggio nell'Emilia
 
Comune di Reggio Emilia – Città delle persone

  • Speciale Diciottoventicinque backstage
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  • Speciale Diciottoventicinque, mostra 2014
    Speciale Diciottoventicinque, mostra 2014

Speciale Diciottoventicinque, PER TERRA

 

A cura di Alessandro Bartoli, Fabio Boni, Fabrizio Cicconi, Laura Sassi

 

Speciale diciottoventicinque è un progetto fotografico rivolto ai ragazzi tra i 18 e i 25 anni.
Oltre ottanta i ragazzi che compongono il gruppo coordinato e diretto da quattro fotografi professionisti: Alessandro Bartoli, Fabio Boni, Fabrizio Cicconi, Laura Sassi.
Quest’anno i quattro tutor hanno scelto diversi territori d’indagine, quattro differenti approcci e tematiche interdisciplinari potentemente complementari tra loro: La terra e le storie, La terra e l’uomo, La terra e il cibo, La terra e la terra.
Come in una committenza pubblica, ogni gruppo ha simulato un possibile itinerario d’indagine per il suo progetto che si intreccia con quello degli altri.
Quattro percorsi di un unico viaggio legato al concept di Fotografia Europea 2015: Effetto Terra.

 

La terra e le storie
Un giardino, un parco, un orto, un’aiuola, un cortile, non luoghi eccezionali, ma territori da esplorare nel tempo e nelle stagioni, luoghi in cui si sviluppano micro-storie con protagonisti tratti dalla propria vita quotidiana, un amico, un familiare, un vicino, un animale. Le narrazioni visive si intrecciano con reperti: terra, sabbia, fili d’erba, frammenti d’intonaco, emblemi collezionati della nostra cultura e delle nostre radici da esporre insieme alle foto.

 

La terra e l’uomo
Dove sono nato? Da dove vengo? Da quanto tempo abito qui? Dove ho lasciato la mie radici? È questa la mia terra? Un lavoro sulle persone e sulle loro origini, sulla nostra città e sui suoi abitanti, nuovi e vecchi, per creare una mappa di volti,  persone e famiglie attraverso i loro ritratti. Come didascalie, testimonianze e frasi delle persone ritratte ci restituiranno il valore imprescindibile della memoria.

 

La terra e il cibo
Lo sfruttamento del suolo per una maggiore produzione agricola va a discapito dell’essenza del nutrimento. Le radici del grano non vanno più in profondità, non attingono al vero nutrimento della terra. Si nutrono dei concimi chimici dati dall’uomo che inaridiscono e impoveriscono sempre di più il terreno. Scatti che restituiscono effetti positivi e negativi di quello che mangiamo, di ortaggi biologici o prodotti in modo industriale.

 

La terra e la terra
La terra non si arrende, ci invia dei segnali, forma dei segni, piccoli paesaggi spontanei là dove noi abbiamo tentato di legarla, asfaltarla, piegarla.
Una ricerca intesa come attenzione ai segni, come scoperta delle forme, là dove la terra crea. Una documentazione fotografica, uno studio sui colori e le luci che enfatizzano linee e forme come espressione di naturale bellezza.

 

 

Affianca l’esposizione dei chiostri di San Pietro un’ulteriore allestimento del progetto all’interno della Galleria I Petali. Grandi photowall ricopriranno le quattro colonne della galleria del centro commerciale creando un effetto di grande impatto tra colore e bianco e nero. I Petali intende così sostenere e valorizzare Fotografia Europea, e in particolar modo avvicinare il mondo dei giovani alla fotografia e alle tematiche trattate dall’iniziativa.

 

Centro commerciale I Petali  Ipetali
pl. Atleti Azzurri D’Italia, 5
42122 Reggio Emilia

 

PROTAGONISTI

Adornato Chiara, Albonetti Gabriele, Bagnacani Lucrezia, Barile Francesca, Benassi Francesca, Bertolani Azeredo Luca, Bigi Chiara, Bonazzi Norma, Bortolotti Daniela, Cacopardi Aldo, Campanini Federica, Capelli Matilde, Cassano Fabiola, Cilloni Luca, Coriani Amalia, Corti Elena, Cotugno Beatrice, De Mitri Benedetta, Disisto Mattia, Dragonetti Daniele, Fabbi Giulia, Favia Filippo, Finelli Nicole, Furani Enrico, Gargiulo Marco, Giovanardi Damiano, Grazioli Marisa, Halilaj Indrit, Iannaccone Matteo, Ivanciu Camelia, Jablonska Aleksandra, La Bruna Martina, La Porta Chiara, Lozzi Claudia, Lucchini Martina, Lugli Chiara, Malaver Pinzon Katerine, Mantovani Francesca, Martinelli Elisabetta, Minucci Rosario, Montanari Gianluca, Morselli Tommaso, Munari Benedetta, Nizzoli Chiara, Nizzoli Giorgio, Orlandini Federica, Pasquali Giulia, Petracchi Francesco, Petrillo Mila, Petrocelli Martina, Prodi Alissa, Quartaroli Andressa, Rossi Gioele, Ruggieri Rosalba, Salvino Alboni Ilaria, Sassatelli Federico, Sassi Giulia, Scarlini Marco, Scumaci Teresa, Stevani Giada, Straccali Silvia, Tonelli Chiara, Toschi  Andrea, Tucci Daniela, Vacondio Alice, Venturi Marialuce, Verdone Simona, Zaniboni Silvia

CURATORI

ALESSANDRO BARTOLI  è un fotografo reggiano.
Le arti visive, la letteratura, il teatro, il mondo del cinema e della musica influenzano la sua ricerca. Il suo “corpus” fotografico, prevalentemente in bianco e nero, abbatte le barriere dei generi e sviluppa un racconto del mondo che presenta una forte idea narrativa.
I tuffatori, i naviganti e le sirene, gli acrobati e i pugili delle sue foto sono conservati in collezioni private, Musei ed Istituzioni d’Europa, pubblicati su libri e riviste.
L’archivio di Alessandro Bartoli è un romanzo in costruzione, la sua collezione raccoglie trentaduemila immagini di persone e trentaduemila immagini di luoghi dove la terra finisce.

FABIO BONI nasce nel 1965 a Reggio Emilia, dove vive e lavora dedicando particolare attenzione al ritratto e alla fotografia sociale.
Impegnato nell’indagare il volto umano in chiave sociale e psicologica, ha esordito nel 1993 con Volti, un lavoro dedicato ai bambini e agli anziani, che ha successivamente approfondito e ampliato fotografando un grande ventaglio di tipologie sociali e di età, dagli anziani agli adolescenti, dalle famiglie alle comunità in festa, dai lavoratori di vari ambiti professionali alla gente del circo fino ai profughi.

Tiene corsi e seminari sul ritratto fotografico presso il CFP Bauer di Milano, lo Studio Marangoni di Firenze, il Liceo Artistico Chierici di Reggio Emilia. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre e pubblicato in diversi cataloghi. Sue opere sono conservate presso collezioni pubbliche e private.

FABRIZIO CICCONI nasce a Reggio Emilia nel 1964.
Fin  dall’inizio la sua ricerca si focalizza sull’immagine dell’uomo, come testimonia  la  sua  prima  personale,  Padani, tenutasi nel 1991 a Palazzo Ruini a Reggio Emilia. Il suo lavoro, incentrato sul tema del ritratto, gli ha consentito di iniziare collaborazioni con istituti culturali e gruppi musicali.
Oltre ad alcune mostre  personali, ha al suo attivo la partecipazione a diverse esposizioni collettive.

LAURA SASSI è nata a Reggio Emilia dove vive e lavora.
Fotografa professionista dal 1977, dal 2003 collabora professionalmente con la Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla in relazione al  Progetto Culturale di Archiviazione dei Beni Artistici delle Chiese  nella Provincia di Reggio Emilia.
Specializzata in fotografia tradizionale in bianco e nero,  si occupa personalmente del laboratorio di sviluppo e stampa per i propri lavori  professionali e per le ricerche personali.
‘Qualified Teacher’ per IPP Percorso di Formazione Professionale per Fotografi, corsi formativi organizzati dal Fondo Internazionale OrvietoFotografia e dalle associazioni  CNA e Confartigianato Nazionali.

EVENTI COLLEGATI

Domenica 17 maggio_ore 16.00_Chiostri di San Pietro

Visita guidata alla mostra Speciale Diciottoventicinque: Per Terra alla presenza dei giovani fotografi e dei curatori Alessandro Bartoli, Fabio Boni, Fabrizio Cicconi e Laura Sassi

Sede

Chiostri di San Pietro
via Emilia San Pietro, 44/c
42121 Reggio Emilia

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Orari

• nelle giornate inaugurali
15/05 › 19-24
16/05 › 10-24
17/05 › 10-24
• dal 22 maggio al 26 luglio da venerdì a domenica
venerdì › 16-23
sabato › 10-23
domenica e festivi › 10-20

mappa

Categoria
Chiostri di San Pietro